SAL poubelle à fils - Agosto
Publié le 21 Août 2009
Era prevista per il 7 di agosto questa luna piena, ed è arrivata puntuale, lo so,
anche se tra le nuvolette serali delle montagne a volte facevo fatica a vederla.
10 giorni via; dal lavoro, dal caldo, dal pc, che nemmeno a farlo apposta tra le montagne di Herr "Poche-Parole" e Frau "Quasi-Nessuna-in-Italiano" non funzionava quasi mai, o almeno mai quando io ero nei dintorni.
Cosa racconta dunque questa foto ritardataria?
Di un barattolino che è tornato a riempirsi di rimasugli di fili, di filati solidi e di filati nobili come i GAST, quelli che cari come sono si usano fino all'ultimo millimetro.
Racconta di giorni tranquilli, di pomeriggi sotto i pini marittimi prima e gli abeti secolari dopo; di un ricamo che è stato un SAL (ovvero un "ricamiamo insieme") per ben due volte prima di diventare un UFO dimenticato nella borsa del ricamo e di quella stessa borsa che è stata presa d'impulso, all'ultimo momento, e infilata in macchina con noi.
Nella foto di questo mese prendono quindi legittimo posto i miei ricordi d'estate:
le conchiglie trovate in quel museo che è la sorpresa che non ti aspetti e poi i mirtilli, raccolti nella più bella passeggiata di tutta la vacanza, tra risate, ragni dispettosi ed incontri dal passato.
E lì, tra barattoli, conchiglie fascinose e promesse di future marmellate, il dono più gradito di questi giorni riposati e felici: il salto in avanti sulla tela del Coffee Menu di Little House Needleworks, la promessa di un futuro quadro nella mia cucina (o almeno si spera!).
10 giorni via; dal lavoro, dal caldo, dal pc, che nemmeno a farlo apposta tra le montagne di Herr "Poche-Parole" e Frau "Quasi-Nessuna-in-Italiano" non funzionava quasi mai, o almeno mai quando io ero nei dintorni.
Cosa racconta dunque questa foto ritardataria?
Di un barattolino che è tornato a riempirsi di rimasugli di fili, di filati solidi e di filati nobili come i GAST, quelli che cari come sono si usano fino all'ultimo millimetro.
Racconta di giorni tranquilli, di pomeriggi sotto i pini marittimi prima e gli abeti secolari dopo; di un ricamo che è stato un SAL (ovvero un "ricamiamo insieme") per ben due volte prima di diventare un UFO dimenticato nella borsa del ricamo e di quella stessa borsa che è stata presa d'impulso, all'ultimo momento, e infilata in macchina con noi.
Nella foto di questo mese prendono quindi legittimo posto i miei ricordi d'estate:
le conchiglie trovate in quel museo che è la sorpresa che non ti aspetti e poi i mirtilli, raccolti nella più bella passeggiata di tutta la vacanza, tra risate, ragni dispettosi ed incontri dal passato.
E lì, tra barattoli, conchiglie fascinose e promesse di future marmellate, il dono più gradito di questi giorni riposati e felici: il salto in avanti sulla tela del Coffee Menu di Little House Needleworks, la promessa di un futuro quadro nella mia cucina (o almeno si spera!).